Mostre

Lavis

Dopo un periodo di chiusura per lavori di restauro, riapre nel cuore di Lavis, in via Matteotti 45, lo storico Palazzo De Maffei. Al primo piano sarà allestita un’esposizione organizzata dalla Fondazione Štĕpán Zavřel di Sarmede, noto come il “paese della fiaba”. La mostra sarà dedicata all’illustrazione e alla narrativa per l’infanzia, presentata attraverso due sezioni pedagogiche della Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia “Le Immagini della Fantasia”, curate da Marnie Campagnaro, docente di Letteratura per l’Infanzia all’Università di Padova.

Protagoniste dell’esposizione saranno la 37° edizione, intitolata La Vita Segreta degli Oggetti, e la 38° edizione, intitolata Selve Domestiche.

Nella sezione dedicata agli oggetti, i visitatori potranno scoprire curiosità come il Catalogo di oggetti introvabili di Jacques Carelman e le Stanze segrete di Monsieur Perronnet illustrate da Antonio Bonanno. Altri punti salienti includono Il più folle e divertente libro illustrato del mondo di Otto, di Tom Schamp, le evocative illustrazioni di Suzy Lee in Ombra, e i racconti di Coffee Break di Massimiliano Tappari. Non mancheranno le ironiche creazioni di Christian Voltz con il suo Non è colpa mia!.

Per la sezione Selve domestiche, sarà possibile immergersi nelle illustrazioni di Sebastian Meschenmoser con Quei dannati sette capretti (Orecchio Acerbo, 2019), nelle delicate atmosfere di Hervé Pinel in In punta di piedi (Orecchio Acerbo, 2019), e nelle opere di Felicita Sala per Il posto segreto (Lupoguido, 2019). Anche Einat Tsarfati con I miei vicini (Il Castoro, 2020) e Noemi Vola con Chiedi a tuo padre (Corraini, 2020) offriranno visioni uniche del mondo domestico e selvaggio.

Ma non c’è solo questo: palazzo de Maffei ospiterà anche la mostra dedicata ai trent’anni di vita del nido d’infanzia a Lavis. E la mostra sugli effetti della tempesta Vaia sui boschi trentini, attraverso gli occhi degli artisti locali e a cura dello studio d’arte Andromeda.

Vi lanciamo una sfida: lasciate il mondo e tutte le vostre preoccupazioni al di fuori della porta. Provate a entrare a palazzo solo a bordo della vostra immaginazione!

Gli orari

Palazzo de Maffei - Via Matteotti, 58 - 38015, Lavis (TN)

Inaugurazione: 12 ottobre alle ore 17

Le mostre saranno visitabili fino al 15 dicembre 2024, con questi orari:

    • il venerdì dalle 16 alle 18
    • il sabato dalle 10 alle 12; dalle 14 alle 18
    • la domenica dalle 10 alle 12

(Ingresso libero)

(Hervé Pinel, In punta di piedi, Orecchio acerbo, 2019)

Selve domestiche

La selva è un insieme vegetale di alberi e arbusti cresciuti naturalmente in un’estensione di terreno ampia. Assimilabile al bosco o alla foresta, la selva possiede sia un significato letterale, sia un’accezione metaforica legata all’idea di intricata moltitudine di cose, diversissime e accatastate alla bell’e meglio, in cui regna il disordine e un senso di generale disorientamento. Ci piace la visione scompaginata di «selva». È un’immagine efficace per raccontare i tempi inquieti e complicati del nostro vivere quotidiano.

È anche un buon punto di partenza per indagare il rapporto fra “selvatichezza” e “domestichezza” esperito in rapporto alla nostra natura interiore e a quella delle altre specie viventi. (Marnie Campagnaro)

(Antonio Bonanno, Le stanze segrete di Monsieur Perronnet, Logos Edizioni)

La vita segreta degli oggetti

Gli oggetti hanno una funzione speciale nella vita dell’uomo, talmente speciale che essi arrivano a costituirsi come parte integrante della strutturazione del sé. La costruzione del primo significativo rapporto di un individuo con gli oggetti avviene proprio durante l’infanzia, ovvero quando si acquisisce la capacità di manipolare gli oggetti, di utilizzarli e di eleggerli a interlocutori privilegiati della propria esperienza emotiva.
Mettere nelle mani delle bambine e dei bambini libri che raccontano storie di oggetti ha un elevato valore perché la costruzione di gran parte del nostro mondo immaginario passa attraverso l’interazione con essi. (Marnie Campagnaro)

 

(Katya Longhi)

Sradicati

Illustratori per il bosco

Il bosco è il luogo per eccellenza delle favole e delle fiabe. In una sola notte la tempesta Vaia ha ferito e segnato in maniera indelebile numerose valli, in particolare nel Trentino-Alto Adige e nel Veneto. Lo studio d’Arte Adromeda ha chiamato a raccolta decine di illustratori trentini invitandoli a fare una riflessione sul bosco a seguito di quegli eventi.

Con “Sradicati” si desidera raccontare il bosco com’era, com’è diventato e come potrebbe rinascere: tutto attraverso l’occhio poetico e il cuore appassionato di disegnatori e artisti trentini, che hanno vissuto questi avvenimenti in prima persona.

Mezzocorona

Nel mese di novembre la biblioteca di Mezzocorona ospiterà in esclusiva una mostra di illustrazioni giganti dei libri per bambini dell’artista Beatrice Alemagna dal titolo “Tra le pagine: una passeggiata dentro ai libri di Beatrice Alemagna” — Modulo relativo a “Il meraviglioso Cicciapelliccia”. 

Gli orari

Biblioteca di Mezzocorona
sala mansarda

dal 6 al 27 novembre

Lunedì, mercoledì e venerdì - ore 14.00-19.00

Martedì e giovedì - ore 9.00-12.30; 14.00-18.00

Info tel. 0461 608182/83

Tra le pagine: "Il meraviglioso Cicciapelliccia"

Beatrice Alemagna è uno dei nomi più prestigiosi del mondo dell’illustrazione di libri per ragazzi. Artista apprezzata e pluripremiata a livello internazionale, autrice di oltre 30 libri, molti di questi pubblicati in diversi paesi e tradotti in 16 lingue. La mostra delinea un percorso avvincente fra le magnifiche immagini dei pannelli di grande formato e alcuni oggetti particolarmente significativi, ricreando l’universo dell’artista.

L’ allestimento scenografico immersivo, visivo e sensoriale, ripercorre le pagine della storia amatissima “Il meraviglioso Cicciapelliccia”, edita da Topipittori.

Mezzolombardo

Una seconda parte della mostra di illustrazioni giganti dei libri per bambini dell’artista Beatrice Alemagna sarà allestita alla biblioteca di Mezzolombardo.

Gli orari

Biblioteca di Mezzolombardo
dal 6 al 27 novembre

lunedì dalle 14 alle 19,

martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 19,

sabato dalle 10 alle 12

Tra le pagine: "Un grande giorno di niente"

Un giorno di noia, in vacanza. Un casa isolata dal mondo, con l’unica compagnia della mamma che lavora e di un gioco elettronico. Insofferenza, sconforto, un po’ di rabbia e… sbam! Fuori, in fuga sotto la pioggia, senza saper bene cosa fare. Un grande giorno di niente comincia così, con un ragazzino svogliato, un oggetto smarrito e una avventura imprevista nel bosco che all’improvviso dischiuderà al protagonista un orizzonte straordinario. Il libro di Beatrice Alemagna, dedicato al mondo interiore dei bambini e alla meraviglia di cui sono capaci, rivivrà in un’esposizione di grande fascino alla biblioteca di Mezzolombardo, negli orari di apertura.

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